Domande Frequenti

Elenco di risposte alle domande più frequenti raccolte dalle richieste di assistenza dei cittadini.

Per informazioni relative al servizio di raccolta differenziata è possibile visitare il seguente link.

 https://www.deviziaquartu.com/domande-frequenti/

Il Comune assicura l'accesso agli atti documentale, di cui alla Legge  241/1990, tramite l’Ufficio URP ed i Responsabili del Procedimento presso gli uffici competenti.

L'accesso documentale è finalizzato a porre i soggetti interessati in grado di esercitare al meglio le facoltà partecipative e/o difensive attribuite dall'ordinamento per la tutela delle posizioni giuridiche qualificate di cui hanno la titolarità.

L’esercizio del diritto di accesso presuppone che i soggetti abbiano un interesse diretto, concreto e attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata e collegata al documento del quale è richiesto l'accesso.

E' considerato documento amministrativo ogni rappresentazione grafica, fotocinematografica, elettromagnetica o di qualunque altra specie del contenuto di atti, anche interni, formati dalle pubbliche amministrazioni o, comunque, utilizzati ai fini dell'attività amministrativa"(art. 22, comma2, L. 241/90).

Come esercitare il diritto

Richiesta formale: richiesta scritta di documenti per i quali occorra fare una ricerca oppure occorra valutare se il richiedente interessato abbia diritto di accesso al documento richiesto.

La richiesta di accesso va presentata utilizzando preferibilmente il modulo scaricabile in fondo alla pagina debitamente compilato e firmato. La richiesta può essere consegnato con le seguenti modalità:

-          A mano, presso l’Ufficio Protocollo del Comune

-          Per posta al Comune di Quartu Sant’Elena, via Eligio Porcu 141, CAP 09045 Quartu Sant’Elena (CA)

-          Per posta elettronica certificata all’indirizzo: protocollo@pec.comune.quartusantelena.ca.it 

Richiesta informale: richiesta verbale di documenti amministrativi o copia di atti immediatamente disponibili.

E' possibile presentare richiesta di accesso informale qualora, in base alla natura del documento richiesto, non risulti l’esistenza di controinteressati. Il richiedente deve indicare gli estremi del documento oggetto della richiesta ovvero gli elementi che ne consentano l’individuazione, specificare e, ove occorra, comprovare l’interesse connesso all’oggetto della richiesta.

Termine di procedimento
Il procedimento di accesso si conclude con provvedimento espresso e motivato entro 30 gg dalla presentazione dell'istanza, con la comunicazione del relativo esito al richiedente e agli eventuali soggetti controinteressati. Tali termini sono sospesi nel caso di comunicazione dell'istanza ai controinteressati per consentire agli stessi eventuale opposizione.
L'URP comunica al cittadino la sede e l'orario dell'ufficio al quale rivolgersi per visionare o ritirare il documento richiesto.  Nel caso in cui venga negato o differito l'accesso all'atto richiesto, il cittadino entro 30 gg può presentare ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) oppure chiedere, nello stesso termine al difensore civico regionale competente per ambito territoriale che sia riesaminata la suddetta determinazione ai sensi dell'art. 25 comma 4 della Legge 241/90.

Le richieste di accesso agli atti che riguardano pratiche edilizie sono da presentare con apposita modulistica scaricabile dalla pagina dedicata del sito internet del comune al seguente link “pratiche edilizie”

 Costi

Il rilascio di dati o documenti oggetto di accesso documentale, in formato elettronico o cartaceo, è subordinato al pagamento degli importi dovuti per spese e diritti stabiliti dall’Amministrazione Comunale.

 Normativa

Legge 241 del 1990
Decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 2006 n° 184
Regolamento Comunale per l'esercizio del diritto d'accesso agli atti amministrativi

Informazioni
Per ulteriori informazioni l’ufficio di riferimento è l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, sito al Piano terra del Comune di Quartu Sant’Elena in via Eligio Porcu.
Indirizzo e-mail   urp@comune.quartusantelena.ca.it
Tel. 070/86012692-694

In caso di presenza di blatte o topi in aree o spazi pubblici il cittadino può inviare una segnalazione al Comune, che a sua volta inoltrerà la richiesta al competente Centro Antinsetti della Città Metropolitana di Cagliari per un pronto intervento.

La richiesta di disinfestazione e/o derattizzazione può essere presentata con una delle seguenti modalità:

•    segnalazione tramite PEC indirizzata al Settore Ambiente - Servizio Difesa Acqua, Suolo, Aria e Sviluppo Sostenibile (protocollo@pec.comune.quartusantelena.ca.it);
•    segnalazione in carta libera destinata all'Ufficio Protocollo e indirizzata al Settore Ambiente - Servizio Difesa Acqua, Suolo, Aria e Sviluppo Sostenibile;
•    segnalazione tramite mail all’Ufficio URP (urp@comune.quartusantelena.ca.it).


COSA PRECISARE NELLA SEGNALAZIONE

È necessario indicare con precisione il tipo di intervento e la via o l'area per la quale si chiede il trattamento di disinfestazione o di derattizzazione. Nella richiesta devono essere specificati nome e cognome, recapito telefonico e indirizzo del richiedente. In mancanza di questi dati la richiesta non verrà presa in considerazione.

PROCEDIMENTO

I tecnici del Centro Antinsetti della Città Metropolitana di Cagliari, o i loro incaricati, effettueranno il sopralluogo nella zona interessata e successivamente, se verrà ritenuto necessario, sarà fatto il trattamento di disinfestazione e/o di derattizzazione, con il coordinamento del Servizio difesa acqua, suolo, aria e sviluppo sostenibile del Comune.

Coloro i quali, nel tempo, hanno ottenuto specifica autorizzazione comunale al passo carrabile e l’installazione del cartello di divieto di sosta ricevono al proprio domicilio un pre-avviso di pagamento dalla società ABACO S.p.A. a cui è stata affidata la concessione di riscossione del Canone Unico Patrimoniale previsto dalla L. 27/12/2019 n. 160 (Artt. 816-836).

Coloro i quali non hanno l’autorizzazione devono provvedere alla relativa regolarizzazione, presentando, esclusivamente on line, l’apposita domanda.

 COME PRESENTARE LA DOMANDA

Il modulo on line di domanda è raggiungibile cliccando sul bottone istanze on line nel sito istituzionale del Comune, raggiungibile cliccando qui.


CONTATTI
Contact Center Abaco Tel. 0423 601755 (dal Lunedì al Venerdì dalle ore 8.30 alle 19.00 e il Sabato dalle ore 8.30 alle 13.00)
Ufficio Locale di Quartu Sant’Elena Tel. 070 825771 (orari ufficio)
Mail Dedicata: passicarrabili.quartu@abacospa.it

Dal mese di marzo 2022 le assenze degli alunni in mensa scolastica devono essere registrate a cura del genitore dell’alunno collegandosi al link raggiungibile cliccando qui.
L’applicazione infatti considera tutti gli alunni presenti; è compito del genitore, entro le ore 9,00 di ogni giorno di mensa in cui l’alunno non dovesse essere presente, registrare l’assenza per non dover pagare un pasto non usufruito.
Chi avesse difficoltà nell’utilizzo dell’applicazione può consultare la guida scaricabile in allegato. Per eventuali difficoltà o per ulteriori informazioni può inviare una mail a mensa.scolastica@comune.quartusantelena.ca.it o contattare l’ufficio mense scolastiche ai numeri 070 86012274 / 86012618.

Manuale applicazione per comunicare le assenze

I cittadini in possesso della certificazione di handicap grave ai sensi dell’art. 3, comma 3, della Legge n. 104/92 possono presentare domanda per avere accesso agli interventi di aiuto e sostegno.

COME PRESENTARE LA DOMANDA

Le istanze per i nuovi piani e per le rivalutazioni, riferibili ai casi di situazioni socio-sanitarie che hanno subito variazioni nell’anno 2021, devono essere presentate online al seguente link: istanze online 162/98 anno 2022.

I beneficiari dei piani personalizzati in proroga, la cui situazione socio-sanitaria non ha subito variazioni nell’anno 2021, devono presentare esclusivamente l’ISEE 2022 e il modulo di conferma dei requisiti compilando uno dei seguenti link: modulo di conferma PDF o modulo di conferma WORD.

ATTIVITÀ DI SUPPORTO

È attivo lo sportello di supporto alla presentazione online dell’istanza, previo appuntamento telefonico ai numeri 07086012703 - 86012704 (dalle ore 9:00 alle ore 11:00) o attraverso mail all’indirizzo disabilita@comune.quartusantelena.ca.it.

Dal 2021, tutti i cittadini, residenti e non residenti nel Comune di Quartu Sant’Elena, possono accedere ai modelli di pagamento dell'imposta comunale TARI tramite i Servizi Online  mediante l'utilizzo delle proprie credenziali SPID, CIE o CNS.

Visualizzare e pagare
Cliccando su “Cartella del Contribuente” è possibile visualizzare la propria posizione contributiva e scaricare l’Avviso di pagamento e relativi modelli di pagamento.


Il pagamento potrà essere effettuato mediante modello unificato (F24) seguendo le istruzioni riportate in calce all’avviso di pagamento

NB. Se non si usano i modelli precompilati presenti nel portale, è importante indicare correttamente le seguenti voci:
1.    il codice ENTE H118
2.    i codici Tributo 3944 per l'imposta e TEFA per il tributo provinciale
3.    il codice identificativo operazione

tramite il canale PagoPA, scaricando i modelli presenti nel sito del Comune di Quartu Sant'Elena - Sezione PagoPa oppure rivolgendosi ad una qualsiasi banca, uno sportello SISAL o uno dei tabaccai convenzionati.

È possibile utilizzare anche la app IO.
Installando su smartphone o tablet un lettore QR Code ed inquadrando con la fotocamera il codice QR stampato sull’avviso di pagamento si potrà accedere direttamente alla “Cartella del Contribuente”
(Clicca qui per accedere alla Cartella del Contribuente)

Deve presentare denuncia ad un ufficio di polizia giudiziaria. Si ricordi di presentarsi con un documento di identità e, se vi sono, annoti i nominativi di eventuali testimoni.

Deve presentare denuncia di furto ad un ufficio di polizia giudiziaria. In quella circostanza dovrà comunicare il numero del documento rubato e la data di rilascio; è quindi utile informarsi prima presso l’ufficio anagrafe che ha rilasciato il documento. Se il documento è stato rilasciato da questo Comune dette informazioni possono essere assunte direttamente dall’ufficio della Polizia Municipale.

Il  disturbo alla quiete pubblica, qualora accertato, è punito penalmente. E’ quindi possibile presentare una denuncia ad un ufficio di polizia giudiziaria. In tal caso è utile sapere se il disturbo è avvertito anche da altre persone; in questo caso è opportuno riferirlo all’ufficio che riceve la denuncia

È importante prima di tutto stabilire se si tratta di danni cagionati volontariamente, come ad esempio sfregi e/o rotture di vetri fatti con oggetti appuntiti, ammaccature cagionate da calci. In questo caso può essere presentata querela per danneggiamento. Se però i danni sono stati causati da contatti involontari con altri veicoli in movimento, non potrà essere presentata querela per danneggiamento in quanto il danneggiamento è punito penalmente solo se doloso ( ossia volontario). Un danneggiamento involontario dovrà essere considerato come incidente stradale e quindi potrà eventualmente essere trattato dall’ufficio dell’infortunistica stradale.

Per avviare un'attività di Media Struttura di vendita mista alimentare e non alimentare è necessario inviare tramite il portale regionale www.sardegnaimpresa.eu una pratica costituita dalla seguente modulistica:
DUA-B1-C1-D1-D2-E1- A17 e relazione annessa che dimostra la dotazione di parcheggi e area movimentazione merci di cui alla D.G.R. 55/108 del 29/12/2000 e ss.mm.ii., PLANIMETRIA - F15 qualora venga data delega per la firma e l'invio della pratica.

E' necessario inoltre dichiarare, il possesso dei requisiti morali nell'apposito modello D1 (art. 71 comm1 e 2 del D.Lgs. 59/2010 ss.mm.ii. ), mentre per la vendita di prodotti del settore alimentare è richiesto anche il possesso dei requisiti professionali previsti dall'art.71, comma 6, del D.Lgs. 59/2010 ss.mm.ii., che devono essere dichiarati nell'apposito modello D2.

La normativa di settore prevede inoltre che, ai fini della fattibilità dell’intervento, lo stesso deve rispettare gli standard richiesti dalla D.G.R. 55/108 del 29/12/2000 e ss.mm.ii. in relazione alla dotazione di parcheggi per la clientela e alle aree di sosta e movimentazione dei veicoli merci. Pertanto l'avvio dell'attività andrà presentata in conferenza di servizi in quanto il rispetto degli standard di cui alla DGR 55/108 del 2000 devono essere dimostrati e preventivamente valutati dagli enti coinvolti.
In caso di subingresso, invece, qualora non siano effettuate modifiche alle superfici e all’immobile, la pratica potrà essere ad avvio immediato.

Non sono richiesti diritti per l'istruttoria della pratica commerciale.

Per l'avvio dell'attività artigianale la normativa di settore non prevede l'acquisizione di un titolo abilitativo specifico. Oltre l'iscrizione in Camera di Commercio e gli adempimenti di natura fiscale, gli adempimenti dovuti per l'avvio di un’attività artigianale con preparazione e vendita di cibi da asporto sono i così detti “adempimenti accessori”, che devono essere comunicati con una pratica inviata al comune tramite la piattaforma regionale www.sardegnaimpresa.eu. Alla piattaforma regionale si accede con la tessera sanitaria abilitata o con lo SPID.

La pratica deve essere firmata digitalmente; la firma può essere apposta dal diretto interessato o da un altro soggetto delegato. Nella pratica devono essere dichiarati i requisiti oggettivi quali la destinazione d'uso artigianale o commerciale e l'agibilità del locale nel quale deve essere esercitata l'attività, mentre non occorrono requisiti soggettivi né morali né professionali.
La modulistica da compilare in questo caso è la seguente:
DUA - C5 - E1 - PLANIMETRIA- eventuale ulteriore modulistica che potrebbe scaturire dalla compilazione della pratica, modello F15 di delega, se si conferisce procura alla firma e/o alla trasmissione.

Si precisa inoltre che l'artigiano può vendere per asporto gli alimenti prodotti nello stesso locale, mentre non è consentito il consumo sul posto con posizionamento di tavoli e sedie. Non sono richiesti diritti per l'istruttoria della pratica commerciale.

Per avviare un'attività di commercio al dettaglio online (forma speciale di vendita) di prodotti del settore non alimentare è necessario presentare una pratica DUA tramite il portale regionale www.sardegnaimpresa.eu.
Al portale si accede con la tessera sanitaria abilitata o lo SPID.

La pratica può essere presentata direttamente dall' operatore, che in questo caso firmerà digitalmente la pratica, o da un soggetto delegato (tecnico, commercialista, agenzia) che provvederà, per conto dell'esercente, alla firma e all'invio della pratica. L'intervento deve essere inquadrato come “avvio di attività commercio elettronico (forme speciali) del settore non alimentare”, i modelli da compilare sono i seguenti: DUA-B3-C1-D1, modello F15 qualora si conferisca procura all'invio e alla firma della pratica. E' necessario inoltre dichiarare, il possesso dei requisiti morali nell'apposito modello D1 (art. 71 comm1 e 2 del D.Lgs. 59/2010 ss.mm.ii. ).

Qualora invece si vogliano commercializzare anche prodotti del settore alimentare è richiesto anche il possesso dei requisiti professionali, previsti dall'art.71, comma 6, del D.Lgs. 59/2010 ss.mm.ii., che devono essere dichiarati nell'apposito modello D2. Deve essere allegato, in questo caso, anche il modello E1 per gli aspetti igienico sanitari del locale. Per quanto concerne la tipologia di attività, essendo delocalizzata, nei vari modelli nei quali viene richiesto, dovrà essere specificato che non ci sono locali, e in particolare, nel modello C1, nella sezione "efficacia del titolo abilitativo e conformità urbanistica" è corretto indicare "l'attività non verrà svolta in locali chiusi o impianti produttivi stabili". E' inoltre necessario indicare l'indirizzo del sito internet attraverso il quale verrà esercitata l'attività.
Per quanto riguarda il deposito/magazzino la sua presenza o meno deve essere specificata nel modello B3.
Non sono richiesti diritti per l'istruttoria della pratica commerciale.

Per avviare un'attività di commercio al dettaglio di prodotti del settore alimentare e non alimentare è necessario il possesso dei requisiti morali e professionali previsti dall'art.71, del D.Lgs. 59/2010 ss.mm.ii., commi 1 e 2 e 6.

Per l''avvio della attività occorre presentare una pratica DUA tramite il portale regionale www.sardegnaimpresa.eu.
Al portale si accede con la tessera sanitaria abilitata o lo SPID. La pratica può essere presentata direttamente dall'operatore, che in questo caso firmerà digitalmente la stessa, o da un soggetto delegato (tecnico, commercialista, agenzia) che provvederà, per conto dell'esercente, alla firma e all'invio della pratica. L'intervento deve essere inquadrato come “avvio di attività commercio del settore alimentare e non alimentare”, i modelli da compilare sono i seguenti: DUA-B1-C1-D1-D2- E1, modello F15 qualora si conferisca procura all'invio e alla firma della pratica.

Il possesso dei requisiti morali deve essere dichiarato nell'apposito modello D1 (art. 71 commi 1 e 2 del D.Lgs. 59/2010 ss.mm.ii. ) mentre il possesso dei requisiti professionali previsti dall'art.71, comma 6, del D.Lgs. 59/2010 ss.mm.ii., deve essere dichiarato nell'apposito modello D2.
Il locale deve avere la destinazione d’uso commerciale e l’agibilità.
Non sono richiesti diritti per l'istruttoria della pratica commerciale.

L’imprenditore agricolo, munito del relativo titolo abilitativo, che intende commerciare su area pubblica i prodotti della propria azienda, deve acquisire tale ulteriore abilitazione tramite il S.U.A.P.E., Sportello Unico per le Attività Produttive e per l'Edilizia del Comune di residenza, mediante la piattaforma https://www.sardegnaimpresa.eu/it/sportello-unico, compilando la relativa modulistica a ciò finalizzata.

Il titolo abilitativo al commercio in forma itinerante si acquisisce presentando la Dichiarazione Unica Autocertificativa al S.U.A.P.E., Sportello Unico per le Attività Produttive e per l'Edilizia del Comune di residenza, mediante la piattaforma https://www.sardegnaimpresa.eu/it/sportello-unico, allegando la documentazione richiesta e compilando la relativa modulistica sotto elencata a titolo esemplificativo ma non esaustivo:

  • modulo DUA (Dichiarazione Unica Autocertificativa) modulo C1 (avvio attività)
  • modulo B2 (tipologia attività: commercio su area pubblica)
  • modulo D1 (attestazione possesso dei requisiti morali)
  • modulo F15 (in caso di ricorso a procuratore speciale)

e per il settore alimentare anche:

  • modulo D2 (attestazione possesso dei requisiti professionali)
  • modulo E1 (notifica igienico-sanitaria)

Il commercio su area pubblica può essere esercitato su un'area pubblica, compresa quella del demanio marittimo, se autorizzata dalle competenti autorità, o su un'area privata, coperta o scoperta, attrezzata o meno, della quale il Comune abbia la disponibilità in qualche forma, sempre che non ricadano tra quelle espressamente interdette da disposizioni normative.

Il voucher non può sovrapporsi ad altre forme di sostegno economico pubblico per la fruizione di un servizio educativo nella fascia 0-3 . In caso di riconoscimento di altre forme di sostegno economico pubblico per la fruizione di un servizio educativo nella fascia 0-3, il voucher comunale viene sospeso per il periodo di fruizione dell’altro sostegno economico e la fruizione potrà riprendere per il numero di mensilità residue.

La dichiarazione di nascita può essere effettuata entro 3 giorni al Direttore sanitario della struttura dove è avvenuta la nascita oppure entro 10 giorni all’Ufficio di Stato Civile del Comune di nascita o di residenza di uno dei genitori presentando l’attestazione di nascita rilasciata dall’ostetrica che ha assistito al parto.
In entrambi i casi la dichiarazione è resa:

  • da uno solo dei genitori, se coniugati;
  • personalmente da entrambi i genitori se non coniugati;
  • un medico, ostetrica o qualsiasi persona che abbia assistito al parto.

Chi fa la dichiarazione deve sempre rispettare l’eventuale volonta’ della madre di non essere nominata.

La dichiarazione di nascita può essere fatta, alternativamente presso:

– l’ospedale o la casa di cura dove è avvenuta la nascita ed è ricevuta dal direttore sanitario o da persona da lui delegata
– il Comune nel cui territorio è avvenuta la nascita
– il Comune di residenza dei genitori, se diverso da quello di nascita

 

Prendere contatti con la segreteria scolastica della scuola.

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